Poeta e commediografo italiano. Si
dedicò inizialmente al giornalismo: collaborò al "Capitan
Fracassa" e al "Resto del Carlino" e fondò il
settimanale umoristico "Il Marchese Colombi". La sua fama è
tuttavia legata alle poesie e alle commedie in dialetto bolognese, nelle quali
traspose con arguzia e vivacità la realtà quotidiana e popolare.
Fra i numerosi lavori teatrali ricordiamo:
Il cardinale Lambertini
(1905),
Gioacchino Rossini (1908),
La spada di Damocle (1916).
Delle sue poesie citiamo i
Sonetti della Sgnera Cattareina (1917)
(Bologna 1856-1931).